PREPARAZIONE E RISPOSTA AI DISASTRI
Lavoriamo per garantire un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo.
Costituiscono attività quadro:





Il Comitato di Bosa è iscritto all’Albo Regionale del Volontariato di Protezione Civile (istituito con delibera della Giunta Regionale n. 21/30 del 05.06.2013).
In considerazione della morfologia territoriale la città di Bosa è esposta a diversi rischi primo fra tutti quello idraulico e idrogeologico. A tal proposito il Comitato di Bosa, ha sottoscritto una convenzione con il Comune finalizzata alla sicurezza idraulica del territorio.
Tale convenzione è stata sottoscritta anche dai Comuni della Planargia che ne hanno riconosciuto l’importanza del servizio erogato e la competenza dell’Associazione.
Tra le attività della convenzione sono previste:
Funzioni di supporto al C.O.C. (Centro Operativo Comunale):
Telecomunicazioni tra operatori e istituzioni interessate nell’emergenza
Assistenza alla Popolazione
Assistenza sanitaria
Funzione Volontariato.
Organizzazione di squadre di soccorso con personale volontario qualificato e specializzato nelle emergenze.
funzioni controllo del territorio quali vigilanza idraulica intesa come insieme di azioni coordinate e regolamentate, prevalentemente di routine, finalizzata al buon mantenimento delle opere idrauliche ed alla salvaguardia del territorio come, ad esempio, vigilanza dei tronchi dx e sx del fiume Temo;
Monitoraggio attraverso attività di reportistica fotografica e non sulle opere di immissione in fiume; verifica funzionalità clapet etc.

















Gli operatori polivalenti di salvataggio in acqua (OPSA) sono un nucleo di soccorso in ambiente acquatico costituito da operatori della Croce Rossa Italiana, La qualifica di OPSA viene conferita previo superamento di un corso di formazione tenuto dagli istruttori OPSA.
L’attività di salvataggio in acqua del gruppo OPSA è indirizzata alle diverse esigenze del territorio su cui operano; il termine “polivalenti” indica appunto la possibilità di operare su scenari acquatici diversi e con dotazioni di soccorso adatte.
Tra le attività degli OPSA di Bosa svolte vi sono:
assistenza ai bagnanti presso strutture balneari chiuse o aperte (piscina, mare)
assistenza a manifestazioni sportive in ambiente acquatico (attività subacquee in mare, regate sul mare, gare di canoa sul fiume)
assistenza tecnica e sanitaria negli ambienti acquatici per conto del 118, o in collaborazione con altri enti quali Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Carabinieri.
attività di protezione civile, ricerca e soccorso in emergenza in ambienti alluvionali e/o alluvionati.
Attività di soccorso a mare e ricerca in attuazione di un protocollo d’intesa con l’Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera di Bosa stipulato nell’anno 2015. attività di formazione interna e rivolta alla popolazione



Il servizio di Logistica del comitato si occupa della gestione e del mantenimento del materiale in dotazione specificatamente alle attività emergenziali e, più in generale, al comitato.
Il Coordinatore Emergenze si preoccupa di mantenere in ordine i magazzini del Comitato, ed efficiente il relativo materiale, ma anche di formare e addestrare il personale all’utilizzo e al dispiegamento del materiale in caso di necessità, sia essa in emergenza che in tempo di pace.
Le strutture a disposizione, infatti, vengono utilizzate in addestramento e sul campo per la realizzazione di complessi a supporto delle attività istituzionali del Comitato, dall’assistenza sanitaria durante i Grandi Eventi e le Maxi-Emergenze (posti di primo soccorso avanzato, presidi medici avanzati, etc..) alle attività divulgative e di sensibilizzazione presso la popolazione.





Organizzazione di strutture e servizi sanitari e idonee alle esigenze specifiche dell’evento, nel rispetto delle normative ed in raccordo con gli altri soggetti che operano.
Assistenza sanitaria
Il servizio prevede l’assistenza sanitaria durante manifestazioni sportive, culturali e religiose, anche attraverso l’impiego di mezzi C.R.I.


L’attività “Io rischio di Meno”, inquadrata nel più generale contesto del “Disaster Risk Reduction and Climate Change Adaptation” (DRRCCA) si pone l’obiettivo di rendere più “resilienti” le comunità: la Federazione di Croce rossa e Mezzaluna rossa si pone l’obiettivo, infatti, di promuovere uno stile di vita sano e sicuro agendo sull’individuo e sulla comunità in cui il singolo è inserito, secondo tre strategie: rafforzare la preparazione e le capacità delle comunità in modo che siano in una posizione migliore per rispondere al verificarsi di un disastro; promuovere le attività e le azioni che mitigano gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; proteggere i progetti di sviluppo tra tutte le Società Nazionali.
Nell’attività “Io rischio di Meno”, come nelle attività sorelle portate avanti da altri enti – ad esempio la campagna “Io Non Rischio” del dipartimento di Protezione Civile – si organizzano incontri con i volontari e con la popolazione durante i quali vengono presentati diversi argomenti al fine di sensibilizzare le persone al rispetto e ad un uso più consapevole delle risorse naturali (mitigazione) e alla predisposizione della consapevolezza e della preparazione necessaria ad affrontare un’emergenza o catastrofe, nel caso si presentasse.
Clicca qui per visualizzare i comportamenti da adottare in caso di incendio o alluvione

















In caso di emergenza, la risposta del Comitato è volta a garantire i servizi essenziali per la protezione dell’individuo, la salute, la nutrizione, l’acqua e l’igienizzazione puntando a ristabilire i meccanismi interni della comunità, oltre che a organizzare e gestire le strutture di accoglienza temporanee.